martedì 27 giugno 2017

Palermo 27/6/17 “DORMITORIO PER SENZA TETTO O CENTRO D’ACCOGLIENZA?” 
Blitz di Azione Talos al nuovo dormitorio di Via Messina Marina.
“Dormitorio per senza tetto o centro d’accoglienza?” questa la domanda che i militanti di Azione Talos, comunità identitaria di Palermo, rivolgono al Sindaco e all'amministrazione locale, con un’azione che ha visto affisso uno striscione alla ringhiera della struttura, in merito al dormitorio che verrà inaugurato oggi in via Messina Marina.
Dormitorio che da quanto dichiarato dal Comune di Palermo è realizzato sul modello del dormitorio di piazza della Pace, divenuto ormai il ritrovo notturno degli extracomunitari.
La domanda sorge spontanea anche quando, leggendo i nomi delle associazioni promotrici del progetto, troviamo diversi gruppi “no profit” dediti alla sola “cura” dei migranti, tra cui un conclamato centro d’accoglienza.
A questo punto la nostra domanda si fa sempre più legittima e sempre più insistente:
Sarà un dormitorio per senza tetto o un centro d’accoglienza camuffato?


lunedì 26 giugno 2017

Palermo 26/6/17 "IO SONO ITALIA. No Ius Soli"
Continua la battaglia di Azione Talos, comunità identitaria di Palermo, contro lo Ius Soli.
Nella giornata di oggi i nostri militanti si sono recati presso il "Giardino Inglese", storico giardino della città, dove hanno affisso diversi cartelli recanti lo slogan "IO SONO ITALIA. No ius soli" ai busti di quelli che sono i padri delle cultura italiana, come Edmondo De Amicis e Pirandello, ma anche su coloro che combatterono e morirono affinché l'Italia non restasse una semplice idea, ma qualcosa di reale, con una cultura propria e il sacrificio del sangue, come nel caso di Cesare Battisti:
Patriota Italiano che, nato in terre italiane sotto il dominio Austro-Ungarico, per senso di appartenenza combatté da Italiano contro gli austriaci.
Simbolo di un'identità che non può essere sancita da una marca da bollo in una pratica burocratica, né tanto meno da una legge.
L'Italia siamo noi, con la nostra cultura, la nostra Storia, il nostro sangue versato, le nostre tradizioni, il nostro Suolo.
"IO SONO ITALIA"


venerdì 23 giugno 2017

Palermo, 22 Giugno 2017 DIFENDI LA TUA CULTURA NO IUS SOLI
Palermo, via Libertà, l’imponente statua di Giuseppe Garibaldi fa da sfondo alle parole scritte su di uno striscione affisso la scorsa notte: “DIFENDI LA TUA CULTURA NO IUS SOLI” questo recita lo striscione affisso dai militanti di Azione Talos, comunità identitaria di Palermo.
Un provvedimento, quello della legge sulla cittadinanza, che riteniamo pericolosissimo: l'ultimo passo verso la distruzione della cultura e dell’identità del nostro popolo.
La nostra appartenenza ad un popolo ed a una terra non deve essere sancita da una pratica burocratica approvata da una marca da bollo.

Siamo italiani per cultura, la cultura che c’hanno insegnato i nostri padri, che ci lega a questa Terra nel sentire nostri gli scritti di Pirandello, Verga, Dante, le gesta eroiche di D’annunzio.
Siamo italiani per sangue e storia, il sangue versato da chi ha combattuto per l’unità d’Italia, per chi è morto sul Piave per difendere i propri confini al grido di “Viva l’Italia”.
Siamo italiani per Tradizione, le tradizioni che giorno dopo giorno i nostri nonni, le nostre madri ci tramandano, i canti, i gesti, le usanze che ci accompagnano quotidianamente e rendono vivo e reale un popolo.
Noi diciamo NO a questa nuova italianità svenduta e declassata, senza radici, senza storia, senza cultura, un’italianità figlia del business dell'accoglienza e del traffico di esseri umani legato alla manodopera a basso costo.


lunedì 19 giugno 2017

ROSE SU PALERMO
Tenente Giuseppe Mancino 1888 - 19 giugno 1918.
Nei giorni in cui si discute di Ius Soli alcuni anniversari si impongono prepotentemente.
Oggi 19 giugno abbiamo reso onore al tenente di Compagnia Arditi III Armata Giuseppe Mancino,esempio di coraggio, sacrificio e abnegazione verso la Patria.
Nato a Palermo nel 1888 partecipa alla grande guerra.
prese parte nell'agosto 1916 alla battaglia di Gorizia e si distinse a Vertojba dove riportò una grave ferita al torace da una pallottola di fucile che gli si conficcò vicino al cuore.
Dovette essere ricoverato in ospedale, ma appena guarito riprese il suo posto in linea e fu promosso Tenente.
A novembre del 1916 riportò il congelamento degli arti inferiori.
Ricoverato nuovamente in ospedale, per accelerara la guarigione pagò personalmente dei massaggi supplementari agli infermieri, uscì ristabilito alla fine di dicembre ritornando alla propria compagnia.
A Vertojba il 23 e 24 gennaio 1917 si meritò una Medaglia di Bronzo al Valor Militare per la riconquista al nemico di una importante trincea, precedentemente persa.
Schierato in linea sul Piave, nella zona di Nervesa, ai piedi del Montello, con i suoi Arditi si distinse nei combattimenti durante la battaglia del Solstizio.
Alla testa dei suoi Arditi combatté svariati giorni a Villa Berti (Nervesa) e il 19 giugno per permettere il ripiegamento del reggimento rimase di retroguardia con la sua compagnia, dopo un furioso scontro col nemico il suo corpo non fu ritrovato sul campo di battaglia e venne dichiarato disperso.
Gli venne concessa la Medaglia D'Oro al Valor Militare alla Memoria.
Medaglia di Bronzo al valor militare
«Comandante di una compagnia, durante l'azione per la riconquista di una trincea presa del nemico, superando gravi difficoltà di terreno, con risolutezza ed intelligente iniziativa, raggiungeva lo scopo, sprezzante del pericolo, manteneva poi con calma ed energia e rafforzava la posizione, sotto l'intenso fuoco avversario.
Vertojba Dolenje 23-24 gennaio 1917.»
Medaglia d'oro al valor militare alla memoria
«Per quattro giorni consecutivi di strenua lotta fece prodigi di valore col reparto arditi del reggimento, contribuendo validamente ad arginare una irruzione nemica, finché, in un ultimo assalto con i suoi prodi per proteggere i compagni che ripiegavano, sopraffatto dal nemico preponderante scomparve nella mischia.
Fulgido esempio di eroismo spinto fino all’estremo delle sue forze.
Nervesa, 15 - 19 giugno 1918.»


venerdì 2 giugno 2017

2 Giugno festa della repubblica. 
Una repubblica di speculatori, una repubblica costruita sulle illusioni, sulle banche, da ladri al servizio dell'UE, al servizio dello strapotere delle Coop e delle ONG.
Noi crediamo invece in una Repubblica fatta da grandi opere, grandi statue di marmo, di miti, eroi, sognatori, romantici, patrioti, una Repubblica fiera, sovrana.
PER UN'ALTRA REPUBBLICA.